Cremazione
Funerali con cremazione
La pratica della cremazione ha un lungo passato. Anticamente, molte culture utilizzavano questo metodo di sepoltura, perché credevano che il fuoco esercitasse un’azione purificatrice. Ai nostri tempi, la cremazione sta diventando sempre più popolare in Europa e anche dalle nostre parti: sempre più persone scelgono questa soluzione invece dell’inumazione o della tumulazione. L’agenzia di servizi funebri Mancusi è a disposizione dei clienti che preferiscono la cremazione alle tradizionali sepolture. Essa offre un pacchetto completo che comprende anche il disbrigo di tutte le pratiche necessarie. Inoltre, attente alle nuove tendenze del settore, le onoranze funebri Mancusi forniscono un servizio di cremazione anche per gli animali domestici che hanno uguale diritto di essere onorati e ricordati, per la loro fedeltà e per l’affetto che hanno dimostrato durante la loro vita.
La cremazione e la legge
Per quanto riguarda la legislazione, il processo di cremazione è regolamentato, come tutta la normativa cimiteriale, da tre leggi. Il D.P.R. n. 285 del 10 settembre 1990, dà una “linea generale” e stabilisce anche che, ogni Regione può emanare una legge regionale. In Campania, c’è la legge n. 20 del 2006 che norma sul decreto del Presidente della Repubblica. Inoltre, ogni Comune può recepire la legge regionale e regolamentare a sua volta, seguendo tale legge.
Come avviene la cremazione
Le onoranze funebri Mancusi ritengono essenziale informare le persone su come si svolge una cremazione. Essendo comunque una pratica entrata più recentemente nella consuetudine delle sepolture può essere utile conoscere come e dove avviene, per avere una maggiore consapevolezza, nel caso si decidesse di optare per tale soluzione al posto delle scelte tradizionali.
Il luogo in cui si effettua il processo di cremazione è il forno crematorio. Si tratta di una struttura semplice da descrivere anche ai profani. Essa è composta da due parti collocate una sopra l’altra e tra esse è posta una griglia. La cremazione avviene grazie a una combustione che può essere generata in diverse maniere:
Arroventando le pareti del forno
Impiegando una fiamma diretta o bruciatori a gas
Utilizzando resistenze elettriche.
Il cofano funebre, giunto al forno crematorio, è infilato nella parte superiore del forno e la combustione ha subito inizio. Dopo un certo tempo, il risultato sarà ceneri e ossa calcificate che passeranno nella parte inferiore del forno. Un operatore tiene costantemente sotto controllo la procedura e quando l’operazione sarà giunta al termine, i resti della combustione saranno convogliati in un’area di raffreddamento, da qui, le polveri saranno filtrate e poi trasferite in un’urna cineraria che sarà sigillata e, a seconda di quanto è stato deciso in precedenza dal defunto o in base alla volontà dei congiunti, sarà consegnata ai familiari o trasferita in un cimitero per essere inumata o tumulata, o ancora, sarà preparata per la dispersione delle ceneri.
Costi della cremazione
Senza un preventivo dettagliato non si può dare conto dei costi del procedimento di cremazione. In effetti, questo tipo di sepoltura ha costi che possono variare notevolmente, altrettanto quanto un tradizionale funerale nel suo complesso. Sono diverse le voci da valutare: innanzitutto, c’è la tassa del servizio di cremazione, che varia di comune in comune, poi ci sono le spese per i servizi che si intende includere nella cerimonia e infine, i prodotti che si è scelto di impiegare. Ovviamente, ci sono costi più onerosi di altri, ad esempio: il cofano funebre, il cui prezzo varia molto in base al tipo di materiale e alla fattura del manufatto che si è scelto; il trasporto fino al forno crematorio, che può incidere notevolmente in base alla distanza della struttura, in quanto non tutti i comuni ne hanno uno a disposizione nelle vicinanze; l’urna cineraria, come per la bara, il costo differisce in base alle caratteristiche del prodotto che si è scelto. Una riduzione dei costi potrebbe essere possibile, ad esempio: preferendo un cofano funebre più modesto, dato che sarà bruciato; decidendo di conservare le ceneri in abitazione o scegliendo la dispersione delle stesse, così si eviterebbe di pagare le concessioni cimiteriali. Anche per chi sceglie l’inumazione o la tumulazione potrebbero esserci dei vantaggi: il costo dello spazio occupato nel cimitero potrebbe essere lievemente inferiore a quello di una sepoltura tradizionale.
Come scegliere la cremazione
Preferibilmente, si dovrebbe esprimere la volontà di essere cremati quando si è ancora in vita. Esistono vari modi per farlo: mediante testamento olografo oppure iscrivendosi a un’associazione pro cremazione o ancora, consegnando una dichiarazione al Comune ultimo di residenza, dove si esprime tale risoluzione. Per chi non avesse fatto tale scelta in vita, il coniuge e i familiari più vicini possono esprimere tale volontà al suo posto.